La difficile operazione di voler definire cosa sia una Blockchain non può prescindere da un compiuto rifermento alla DLT (Distributed Ledger Technology), necessario per rendere chiari i detti concetti partire dal significato originale e originario di Ledger.
Il Ledger è il “Libro Mastro“, ovvero la base fondamentale della contabilità.
Si può affermare che i Ledger rappresentano una delle basi della nostra civiltà e del nostro modo di interpretare e gestire le relazioni e le transazioni tra persone e tra organizzazioni. Dal momento in cui, grazie alla scrittura, la nostra civiltà ha iniziato a lasciare una memoria delle proprie azioni il Ledger è diventato un riferimento per le azioni con carattere commerciale o di scambio tra due o più parti.
I Ledger possono poi rivelarsi utilissimi sotto forma di archivi. In altre parole il Ledger acquista un valore ulteriore nel momento e nella misura in cui può essere consultato e permette di stabilire una memoria storica, per controllare, verificare, gestire le transazioni e gli scambi che sono stati effettuati.
Il distributed ledger è un database che si sviluppa su diversi “nodi” o dispositivi informatici.
Ogni nodo replica e salva una copia identica del libro mastro. Ogni nodo partecipante della rete si aggiorna autonomamente.